Alla scoperta dei borghi della Romagna e dei loro prodotti tipici

La Romagna non è solo mare: è  la meta ideale per le coppie che vogliono trascorrere un week end d’amore tra la storia e i sapori di queste terre e il divertimento per tutti i gusti , ma allo stesso tempo è anche il giusto compromesso per una vacanza in famiglia, all’insegna del relax e del buon cibo.

Uscendo dall’autostrada A14 a Rimini Nord, avremo a disposizione tante zone marittime dove poter tranquillamente pernottare, come per esempio: Milano Marittima, Cervia, Cesenatico, Bellaria, Igea Marina Rimini, Riccione, Gabicce Mare, Cattolica.


Da qui potremo comodamente raggiungere le attrazioni più belle della Riviera, dai parchi divertimento come Mirabilandia, Oltremare, Italia in Miniatura fino ad arrivare al ricco entroterra fatto di storia e sapori, tutto da vivere.

L’entroterra Romagnolo è impregnato della storia dei suoi contadini, ricco di tradizione e con usanze e dialetti centenari.

Ci troveremo immersi tra  borghi e castelli medievali, da conoscere e visitare in qualsiasi momento dell’anno, tra un calice di Sangiovese e una piada romagnola.


Tramite la nostra Guida speriamo di riuscire a trasmettere a pieno l’armonia ed il benessere che questa terra emana, sia a chi ci vive, che a coloro che visitandola per la prima volta vi ci lasciano il cuore.

 La tavola, luogo di unione e condivisione, sarà il punto da cui partiremo per scoprire queste terre incantevoli.

Parliamo di un luogo in cui i contadini hanno creato e portato avanti tradizioni secolari, col tempo divenute eccellenze gastronomiche conosciute in tutto il mondo.


Difatti, oggi la Romagna è la regione che conta più prodotti agroalimentari certificati d’Europa: sono circa 44 i prodotti Dop e Igp, dall’olio ai vini, per poi passare ai formaggi, salumi, frutti e molto altro ancora.


Bertinoro


Il nostro viaggio parte dal rinomato borgo di Bertinoro.

Possiamo già immaginarci  seduti al tavolo di un'Osteria, a sorseggiare del buon vino e a mangiare “vagonate” di  piadina romagnola,  la migliore di tutta la Romagna. 


I nomi attribuiti a Bertinoro sono svariati, infatti viene chiamato anche “Balcone della Romagna”, “Città del vino” oppure “Città dell’Ospitalità”. 

Bertinoro, famoso anche per i suoi vini,  è circondato da vigne dalle quali vengono prodotti i tipici vini della zona, come ad esempio: Sangiovese, Albana, Cagnina o Pagadebit.  

Si dice che il nome di questo luogo derivi proprio dalla bontà del vino, infatti Galla Placidia, figlia di Teodosio, quando assaggiò un vino locale servito in una coppa di terracotta (come imponeva l’usanza di quei tempi) disse proprio: “non di così rozzo calice sei degno, o vino, ma di berti in oro”.


Da quella affermazione, dunque, nacque il nome di uno dei borghi più incantevoli della Romagna.

Passando per Bertinoro, non potremo perderci assolutamente La Rocca di Bertinoro, edificio millenario (risalente al X sec)  che oggi ospita il Centro Residenziale Universitario ed il Museo Interreligioso, dove all’interno vengono raccolti i più importanti oggetti di culto delle varie religioni del Mediterraneo; come l’ Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam. 

Sempre da aggiungere alla lista delle tappe da non perdere troviamo il centro storico di Bertinoro, dove avremo la possibilità di ammirare la Torre dell’Orologio, la cattedrale di Santa Caterina di Alessandria e la colonna dell’Ospitalità: leggenda narra che ogni pellegrino giunto in città potesse scegliere di legare il proprio cavallo in uno dei 12 anelli che costituivano il monumento. 

Ogni anello simboleggia una famiglia e,  in base all’anello scelto, la famiglia scelta  è tenuta ad ospitare un viandante o pellegrino  nella propria abitazione. 


Bertinoro è altresì una zona termale: Fratta Terme ha un centro benessere che utilizza le fonti naturali di questa zona, l’ ideale per rilassarsi dopo una giornata tra osterie e camminate per le vie del borgo storico. 


Dove dormire: avremo a disposizione una vasta gamma di alloggi dove dormire nel centro di Bertinoro tra cui poter scegliere in base alle necessità.


Brisighella


La seconda tappa del nostro viaggio è l’incantevole Brisighella.

Brisighella è un borgo medievale situato tra Firenze e Ravenna, nominata tra i “borghi più belli d’Italia”. 

È un luogo dove poteremo approcciarci alla storia e all’arte, degustare numerose tipicità enogastronomiche e godere a pieno della grande ospitalità del luogo.


Il protagonista di questa meta è il gesso, infatti costituisce vie, facciate di case e una delle vie più importanti del borgo: la “Via degli Asini”, chiamata in questo modo sin dai tempi antichi, dove vi abitavano i birocciai delle cave sopra il paese che con i loro asini trasportavano il gesso. 

Borgo ricco di storia nel quale non potremo perdere una visita  alla Torre dell’Orologio, che insieme alla Rocca Manfrediana ha difeso per secoli il Borgo di Brisighella, quest’ultima ricostruita completamente nel 1850 quando venne inserito l’orologio. 

La torre e la rocca sono collegate da un tratto percorribile sia a piedi che in auto. 


Ancora oggi si può passeggiare sulle mura di difesa e affacciarsi dalle feritoie da cui si spiava la valle, dandoci la sensazione di fare un salto nel tempo ed essere delle vere e proprie sentinelle a difesa del castello.

La Sala alta della Torre Manfrediana oggi è un museo, dentro al quale vengono custoditi numerosi reperti archeologici risalenti risalenti all’età romana, al Medioevo e al Rinascimento.


Dopo una bella camminata potremo finalmente accomodarci in qualche trattoria e mettere sotto i denti prodotti tipici di altissima qualità. 

In queste zone viene prodotto un olio molto famoso, di origine Dop, che viene abbinato con il carciofo “moretto”. 

Per chi invece desidera riempirsi la pancia con qualche primo d’eccellenza, non potremo non ordinare i cappelletti, i tortelli, i ravioli, le tagliatelle o la squisita “spoja lorda”, pasta tipica di queste zone.

La spoja lorda è da acquolina in bocca, stiamo parlando di  piccoli quadrati riempiti di squacquerone e parmigiano, il tutto accompagnato da un calice di Sangiovese Dop oppure un bianco  di Pagadebit, in base alle preferenze.


Dove dormire: Ci sono numerose case vacanze, agriturismi e B&b che ospitano con un’accoglienza senza eguali  chi passa in queste zone, sia  per una toccata e fuga che per  qualche giorno in più tra storia e buon cibo.


Cervia


La terza tappa del nostro viaggio è l’imperdibile Cervia.

Cervia è situata sulla costa, a differenza dei precedenti borghi dell’entroterra Romagnolo. Parliamo di una meta raffinata, piacevole in estate e affascinante in inverno.


Difatti si trova a due passi da Milano Marittima, meta rinomata per la movida ed il divertimento ma anche per il comfort e la sua “aurea” esclusiva.

Meta agognata da molti giovani che puntano al divertimento e non solo, ogni anno sono moltissimi coloro che decidono di trascorrere le proprie vacanze a Cervia, sia per le numerose spiagge sia per l’incantevole paesino caratteristico e ricco di storia.


Cervia ha un vastissimo patrimonio di aree verdi che l’hanno resa vincitrice del marchio EMAS, inoltre dal 1998 è stata insignita del riconoscimento “Bandiera Blu”, un riconoscimento conferito dalla Foundation for Environmental Education (FEE) alle località costiere europee per aver soddisfano criteri di qualità relativi ai parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici.


In estate, dopo una piena giornata di mare potremo dirigerci al molo per una cena di pesce coi fiocchi o per un bel gelato rinfrescante e una passeggiata per le vie centrali tra shopping e locali.

Le lucine che illuminano il molo nel suo corso e il profumo del mare ci faranno innamorare di questo luogo.  Cervia è molto famosa per la produzione del sale: il sale dolce di Cervia infatti è un prodotto unico al mondo, è privo di cloruri amari e che di conseguenza  ha contraddistinte proprietà organolettiche che lo rendono unico. 

Gli studiosi  hanno confermato le numerose proprietà benefiche di questo prodotto,  tanto che viene usato sia in cucina che nella cosmesi e nella cura del corpo. 


Presso le Terme di Cervia vengono effettuate delle terapie con il Sale di Cervia, un toccasana per chi ha problemi alle vie respiratorie.


Dove dormire: se decidessimo di pernottare a Cervia in un B&b, non potremo perdere Magazzini del Sale, sede di Musa (Museo del Sale), la Torre San Michele e la Cattedrale che sono gli elementi più rappresentativi di questo luogo.


Santarcangelo di Romagna


La quarta tappa del nostro viaggio è lo storico borgo di Santarcangelo Di Romagna.

Santarcangelo è un piccolo borgo Medievale situato sulle colline romagnole, a 10 km dal centro di Rimini. 

Sono veramente molti  i motivi per cui andare a fare un giro in questo piccolo borgo, fatto di vicoli e piazzette che le hanno conferito il titolo di Città d’arte


Questo piccolo borgo si snoda in due parti: una più moderna costituita da file di  negozi alla moda, locali e ristoranti di tendenza famosi in tutta la zona, fino poi a giungere ad una piccola scalinata che ci porterà nella parte più affascinante e antica, chiamata dalle persone del posto “Paese Vecchio”. 

Qui si apre un paese nel paese, fatto di costruzioni in mattoncini, antichi campanili e grotte tufacee, ancora oggi oggetto di studio. 

Vicino al Campanone sorge la Rocca Malatestiana, residenza privata, ma visitabile in giorni prestabiliti.

Si dice che tra le sue mura vennero uccisi Paolo e Francesca, due innamorati protagonisti di un famoso passo della  Divina Commedia


Santarcangelo è il paese nativo del famoso poeta di fama internazionale Tonino Guerra, dove alcune opere come la Fontana ne proclamano ancora la sua infinita gloria. 

Grazie all’acqua del fiume Marecchia, Santarcangelo è diventato famoso per la coltivazione della cipolla d’acqua, produzione di nicchia dolce e digeribile che è alla base di numerosi piatti della tradizione Santarcangiolese come ad esempio: la Zuppa di cipolle, le Tagliatelle con le verdure di stagione, la marmellata di cipolle e il pomodoro e cipolla fresco.


Dove dormire: Ci sono parecchi luoghi dove potremo soggiornare a Santarcangelo, fantastici B&b al paese vecchio, o altre strutture come hotel leggermente fuori porta alle basi del Monte Giove, dove si erge Santarcangelo.


Santarcangelo può essere anche il punto di partenza per un fantastico tour nell’entroterra, alla scopeta di alcuni dei luoghi più belli , tra i quali: Montebello, con il suo castello,  famoso per la leggenda del fantasma di Azzurrina, oppure Sogliano dove le sue fosse producono il formaggio di fossa DOP e infine San Leo, che ha conservato la magia dei tempi di Cagliostro, l’alchimista che finì i suoi giorni nella fortezza.


Per chi ha qualche giorno a disposizione, questo nostro piccolo tour vi consentirà di assaporare e vivere al meglio tutto quello che la Romagna rappresenta, passando dal Vino di Bertinoro, all’olio di Brisighella, ad un fritto misto di Cervia e fino ad arrivare a una piada salsiccia e cipolla a Santarcangelo!

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